mercoledì 15 agosto 2012
Chi investe nei giovani oggi?
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| I coordinatori del progetto |
C’è ancora oggi qualcuno che crede nei progetti per i giovani?
Sembra di sì se la Comunità Europea ha destinato 151,4 milioni di Euro per il 2012 ai progetti “Gioventù in Azione” e in generale, di 885 milioni di euro alle politiche giovanili per il periodo 2007-2013.
In questi giorni, Rosà ha ricevuto la visita di coordinatori europei per verificare le norme di sicurezza per un programma che rientra in questo bilancio dell'unione e che si terrà dal 27 agosto nel nostro territorio. L’associazione Amici del Villaggio ha ottenuto infatti, un cospicuo finanziamento per una attività che vede 6 organizzazioni europee protagoniste: Polonia, Turchia, Romania, Grecia, Danimarca e Italia, coinvolgerà 30 ragazzi di questi paesi, 6 formatori e una decina di volontari. Progetto ambizioso se vuole rendere protagonisti i giovani in questi tempi di crisi. Tempo in cui qualsiasi investimento sembra impossibile. Un motivo di speranza per una ripresa basata su idee innovative di responsabilità e cittadinanza.
Sembra di sì se la Comunità Europea ha destinato 151,4 milioni di Euro per il 2012 ai progetti “Gioventù in Azione” e in generale, di 885 milioni di euro alle politiche giovanili per il periodo 2007-2013.
In questi giorni, Rosà ha ricevuto la visita di coordinatori europei per verificare le norme di sicurezza per un programma che rientra in questo bilancio dell'unione e che si terrà dal 27 agosto nel nostro territorio. L’associazione Amici del Villaggio ha ottenuto infatti, un cospicuo finanziamento per una attività che vede 6 organizzazioni europee protagoniste: Polonia, Turchia, Romania, Grecia, Danimarca e Italia, coinvolgerà 30 ragazzi di questi paesi, 6 formatori e una decina di volontari. Progetto ambizioso se vuole rendere protagonisti i giovani in questi tempi di crisi. Tempo in cui qualsiasi investimento sembra impossibile. Un motivo di speranza per una ripresa basata su idee innovative di responsabilità e cittadinanza.
Parte da lontano ciò che si prefigge l’Unione: nel 2000 a Lisbona ha stabilito un obiettivo strategico che prevede una più elevata priorità all’attività di apprendimento lungo tutto l’arco della vita dei cittadini, nel 2001, con la dichiarazione di Laeken afferma che una delle sfide fondamentali per l’Unione europea consiste nell’avvicinare i cittadini, e in primo luogo i giovani, alle istituzioni europee. Da queste premesse nasce poi la decisione dell’investimento sulle politiche giovanili, che vede, purtroppo, l’Italia poco attiva nelle richieste di finanziamento, tanto da non usufruire di tutti i fondi disponibili.
Gli obiettivi? Promuovere nei giovani l’interesse alla vita pubblica ed europea; sviluppare la solidarietà e la tolleranza; favorire la comprensione reciproca tra i giovani di paesi diversi; sostenere le attività per i giovani e le organizzazione che se ne occupano; favorire la cooperazione europea nel settore della gioventù.
“La mia città attraversa la linea del tempo” è il titolo del progetto internazionale dell’associazione Amici del Villaggio, titolo evocativo di film di successo dove la proiezione attraverso il tempo dei simboli di buone pratiche edilizie e sociali stimoli la creatività e allontani l’omologazione, la passività. Un “ritorno al futuro” nostrano che vedrà impegnati i nostri giovani rosatesi. Un’attività formativa per ridare speranza a partire dalle nuove generazioni.
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