Youth exchange program from 27/08/2012 to 04/09/2012, funded by European Commission

Descrizione del progetto


My city goes through the time line
La mia città attraversa la linea del tempo

Sintesi del progetto
Il tema del progetto è di far fare un’esperienza di cittadinanza attiva ai partecipanti che andranno a definire gli ambienti e i contesti di una città ideale multietnica, pluriculturale e multireligiosa.
Il progetto ha lo scopo di far interagire i giovani di diversa origine e cultura, farli lavorare assieme nella fase di scoperta e ideazione per accrescere la conoscenza e valorizzazione del patrimonio locale utilizzando la storia per la costruzione di spazi di vita e di relazione. Far riflettere sulla necessità di formare ambienti adatti alla nuova generazione europea, più multietnica e multiculturale. Essi scopriranno il loro ruolo nella costruzione dell’unione, intesa anche come Europa delle persone.
Lo scambio avviene dal 27 agosto 2012 per 9 giorni nella città di Rosà, provincia di Vicenza, regione Veneto, Italia. Sono coinvolti partner di Romania, Polonia, Danimarca, Turchia, Grecia e Italia con 30 partecipanti dai 17 ai 22 anni di età, più i 6 leader dei gruppi.
Si svolgeranno incontri in alcune aree storiche e culturali dove i ragazzi divisi in gruppi misti decifreranno gli ambienti visitati in chiave storico/culturale per ripensarli o riproporli in chiave funzionale in una ipotetica città del futuro come spazi fisici oppure relazionali. Verrà realizzato una documentazione fotografica che servirà a realizzare una mostra finale. Durante il periodo di visita si effettueranno dei laboratori dove i partecipanti, tramite il dialogo e le decisioni prese in modo condiviso penseranno a sviluppare il concetto di spazio utile, funzionale, legato alle diverse culture, utili alle necessità di dialogo, aggregazione, alla manifestazione religiosa, gioco, sport, ecc…. Costruiranno poi, una per gruppo, una piazza/città che idealmente descrive la loro visione di insieme di spazi. Alla fine del progetto, oltre alla mostra fotografica, si realizzeranno dei modelli di città con tecnica scelta dagli stessi partecipanti, cartonaggio, pannelli, plastici, ecc…
Sia la mostra fotografica che i modelli faranno parte di una mostra itinerante che potrà essere ospitata a turno nei rispettivi stati di provenienza delle organizzazioni.

Summary of the project
The topic of the project is to have participants gaining an experience of active citizenship in the context of the European Union through the construction of a multiethnic ideal city, inter-cultural and multireligious. The project purpose is to have young people coming from 6 different countries and cultures interacting and working together in order to increase their acquaintance and the valorization of the local patrimony by using the history for the construction of new spaces for relation and life. Young people will be invited to reflect on the necessity to conceive areas suitable for the new European generations, more multiethnic and multicultural. They will discover their role in the construction of the Union, considered as a Europe of people.
The exchange will take place from 27th August 2012 till 4st September 2012, 9 days, in the city of Rosà,  province of Vicenza, Veneto region, Italy. The project will involve partners form Rumania, Poland,  Turkey, Greece and Italy, with 30 participants, aged between 17 and 22 years, and 6 group leaders. 
Meetings in some historical and cultural places will be carried out where young people, mixed in  groups, will experience non-formal learning: they will decipher the visited areas through a cultural and historical key, in order to re-think or re-propose them in an hypothetical city of the future.
During the exchange, participants will produce a photographic documentation helpful for their activities and for a final exhibition. They will take part to laboratories and workshop where they will experience inter-cultural dialogue, they will have to share decisions, to develop the concept of useful space, for every culture, for aggregation, religious manifestations, games, sports, etc…. They will finally create, one per group, a public square/city that ideally represents their vision of a whole space. At the end of the exchange period, besides the photographic exhibition, they will create their own cities by chosing a manual technique, as panels, plastic models, cardboard reproductions… The photographic production and the city models will be part of a touring exhibition through the involved countries.


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